Diventare Assaggiatore di Olio EVO
Sommelier, degustatore, oleologo: sono tanti i nomi che emergono quando si parla di questa figura professionale, sempre più diffusa sul nostro territorio.
Diventare assaggiatore di Olio Evo, però, non è un mestiere da tutti: saper riconoscere un olio extra vergine di oliva di qualità è una caratteristica che in pochi hanno.
In questo articolo scoprirai quali sono i passi che devi affrontare per poter diventare un assaggiatore di Olio EVO.
Primi passi per diventare un Assaggiatore di Olio EVO
Quali sono i primissimi requisiti che chi ha intenzione di diventare un assaggiatore di Olio EVO deve possedere?
Decisamente abilità sensoriali e tanta, tanta, tanta pazienza: queste sono senza dubbio le primissime caratteristiche che appartengono ad un bravo assaggiatore di olio.
Questo lavoro, infatti, oltre ad essere molto interessante è pieno di momenti molto meticolosi, soprattutto prima di un’esecuzione.
Assaggiare l’Olio EVO: procedimento
Il procedimento per poter assaggiare un campione di Olio EVO parte con l’utilizzo di un bicchiere di piccole dimensioni (puoi usare anche un bicchierino di plastica da caffè) con all’interno non più di 15 ml di olio.
E’ importante mantenere la temperatura giusta, ossia di circa 28° C; per far ciò, un metodo molto semplice è quello di scaldare l’olio tenenedo il bicchiere nel palmo della mano e girandolo su sé stesso più volte, con gesti non troppo veloci ma decisi.
Assaggiare l’Olio EVO: pregi e difetti da analizzare
Per poterti definire un bravo assaggiatore è necessario che tu riconosca pregi e difetti dell’Olio EVO tramite una valutazione delle proprietà organolettiche.
Se l’olio risulta essere fruttato, piccante, verde, amarognolo con un profumo erbaceo allora è il caso il dirlo: si tratta di un olio d’oliva di alta qualità!
Attraverso le nostre abilità sensoriali, però, non scopriamo solo i pregi ma anche e soprattutto i difetti: infatti, se l’olio che si va ad assaggiare risulta inacidito (o avvinato) , riscaldato, rancido e con un sapore legnoso si deduce automaticamente che quello non è un buon olio da consumare.
Il momento giusto per assaggiare l’olio d’oliva
Esiste un orario consigliato della giornata per assaggiare l’olio d’oliva?
L’orario giusto per assaggiare un olio d’oliva è sicuramente quello mattutino: questo perché durante la giornata, soprattutto precedentemente ai pasti, la nostra sensibilità olfatto – gustativa incrementa e potremmo avere una percezione non reale ed alterata dell’olio EVO che stiamo andando ad assaggiare.
Consigli utili per assaggiare l’olio d’oliva
Sei un fumatore?
Se la risposta è sì, ti consiglio di non fumare se ti stai apprestando ad assaggiare l’olio d’oliva: per poter sfruttare al meglio il proprio palato, evita le sigarette per almeno un’ora prima dell’assaggio.
Inoltre, se sei un amante di profumi, rossetti e cosmesi in generale e sai di dover fare un assaggio, sarebbe opportuno non usarli dal momento che anche questi possono andare ad influire sulla nostra sensibilità olfattiva.
Cosa aspetti?
Prova ad assaggiare un olio extra vergine d’oliva e fammi sapere come va la tua esperienza!
RIMANI AGGIORNATO